L’azienda agricola nasce nei primi anni 2000 con l’acquisto del podere di 12 ettari che abbiamo iniziato da subito a convertire al biologico, arrivando alla certificazione ufficiale nel 2006 (certificato ai sensi del Regolamento CEE 834/2007 codice Ck07 ente certificatore CCPB).
Attualmente coltivo pere, mele, pesche e tra poco entreranno in produzione due ettari di uva da vino, pignoletto, il bianco delle nostre terre.
Ma per praticare le tecniche di produzione biologica è determinante tenere in grande considerazione anche l’ecosistema nel quale avviene la produzione, per creare un “esercito di difesa naturale” per le piante stesse. Quindi nell’azienda è presente anche un macero e sono state introdotte e sviluppate varie zone a siepe per creare un bacino di sviluppo per gli insetti utili: barriera naturale di difesa dalla strada e dai confinanti che praticano un’agricoltura tradizionale.
L’interesse per le tecniche di produzione biologica mi ha portato a dare maggiore attenzione al rispetto del terreno e della sua fertilità e in generale al benessere delle piante approfondendo e utilizzando anche la biodinamica e l’agromeopatia. La sperimentazione di queste tecniche, ancora meno impattanti del biologico, mi appassiona e mi piace tenere sempre acceso un campanello di allarme teso verso un miglioramento continuo dell’azienda agricola.